Giovedì 5 marzo, alle ore 17:30, nell’ambito degli appuntamenti del giovedì al Liceo Artistico, la prof.ssa Teresa Simeone, docente di filosofia, terrà una conferenza sulla dimensione odierna del paranormale.
Sotto l’apparente dominio della ragione, con la quale si cerca di portare ordine in una realtà caotica e sovrabbondante di stimolazioni, ci sono ancora forme extralogiche di conoscenza, sotterranee e impalpabili che, alimentate da mezzi di comunicazione veloci e capaci di incunearsi in ogni aspetto della quotidianità, finiscono per influenzarci più pervasivamente di quanto si sia disposti a credere.
Un tempo erano visioni magiche, superstizioni e tecniche mantiche che obbedivano al nostro bisogno di rassicurazione e di proiezione di fantasmi e paure; oggi, dopo aver vissuto gli effetti della rivoluzione scientifica del Seicento e la bonifica della mente operata dall’Illuminismo settecentesco, potrebbe sembrare che siamo liberi dalla tentazione di cedere a illusioni meta-fisiche, alla necessità psicologica di cercare soggetti/oggetti nei quali introiettare i nostri bisogni di soprannaturale o di extranaturale.
Ma è proprio così? O semplicemente alle fatture si sono sostituite le scie chimiche; ai fantasmi gli UFO; alla pietra filosofale le cure alternative; alle streghe i complottisti mondiali? Sono cambiati i termini, ma i meccanismi di produzione/formazione degli schemi interpretativi di ciò cui non riusciamo a dare un’immediata ed esaustiva spiegazione non sono forse rimasti gli stessi?
Nella sua esposizione Teresa Simeone cercherà di dare una risposta alla
domanda: esiste una dimensione altra che potremmo definire “paranormale” o ciò che chiamiamo paranormale non è che una “normalità” resa più intrigante dal fascino dell’ignoto?
In ultima analisi, senza nessuna pretesa di dare risposte esaurienti, si cercherà di far luce su alcuni fenomeni che sembrano apparentemente misteriosi, chiedendoci se il vero mistero non sia, in ultima analisi, soltanto la straordinaria creatività di qualcosa di specificamente umano:
la nostra intelligenza.
Ministero dell'Istruzione e del Merito 